venerdì 27 aprile 2012

Celebrazioni per il primo maggio. Ribadiamo la centralità del lavoro.


Sbloccati 35 milioni per l'accordo di programma.

(ANSA) - ANCONA, 27 APR - Intesa tra ministero dello Sviluppo e Regioni Marche e Umbria sulla rimodulazione dell'Accordo di programma per i territori coinvolti dalla crisi dell'A. Merloni.

Il Comitato tecnico ha dato via libera alla revisione delle misure nazionali dell'Accordo, sbloccando 35 milioni di euro. La priorita' e' il reimpiego dei lavoratori ex Merloni. 



Aggiornato anche lo stato di attuazione delle misure regionali, attive da due anni. ''E' la svolta che aspettavamo'' ha commentato il governatore delle Marche Gian Mario Spacca. (ANSA).




Fonte: ANSA

giovedì 19 aprile 2012

Convocato per il 27 aprile il coordinamento per l'accordo di programma.

ANCONA - Il ministero dello Sviluppo economico ha convocato per il 27 aprile il Comitato tecnico di coordinamento dell’Accordo di programma per le aree di crisi industriale del gruppo Antonio Merloni.


All’ordine del giorno della riunione, cui parteciperanno anche le Regioni Marche e Umbria, la rimodulazione del programma e l’analisi dello stato di attuazione degli assi di intervento. “Finalmente - dice il governatore delle Marche Gian Mario Spacca - si rimodulerà la parte nazionale dell’Accordo di programma”, non ancora avviata.

La convocazione del Comitato era stata “ripetutamente sollecitata” dalla Regione Marche. La parte dell’Accordo di competenza regionale, ricorda Spacca, “e già pienamente operativa, grazie allo stanziamento di 16,1 milioni di euro a sostegno della liquidità delle Pmi dell’indotto, della protezione dei lavoratori delle piccole imprese, della competitività e del trasferimento tecnologico, delle attività cooperative promosse da lavoratori di aziende in crisi”. 

“Ci auguriamo che l’incontro tecnico possa rappresentare il punto di svolta auspicato dalla Regione, dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali per la revisione dell’Accordo di programma. I nostri rappresentanti tecnici al tavolo spingeranno in modo determinato affinché sia così”. 

Sono circa 1.400 i lavoratori degli stabilimenti A. Merloni di Fabriano (Ancona) e Nocera Umbra (Perugia) non riassorbiti dalla J&P Industries, l’azienda di Cerreto d’Esi che ha acquisito il settore bianco del gruppo elettrodomestico, riassumendo 700 addetti.





fonte della notizia: Corriere Adriatico