lunedì 21 giugno 2010

Fabriano, riunito il gruppo di lavoro.



(ANSA) - ANCONA, 21 GIU - Il governatore delle Marche Gian Mario Spacca ha confermato l'interesse da parte di ''soggetti internazionali'' a investire sul gruppo dell'A.Merloni. ''Ferma restando - ha aggiunto - la disponibilita' di un partner italiano''. Starebbe infatti emergendo quella di ''un gruppo di imprenditori-manager con importanti esperienze nel settore del bianco, a redigere, anche in tempi rapidi, un piano industriale su cui poi far convergere il ruolo finanziario dei soggetti internazionali''. Il tutto in vista della pubblicazione del nuovo bando per le manifestazioni d'interesse. (ANSA).
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(ASCA) - Perugia, 21 giu - ''Come Regioni Umbria e Marche siamo interessati prima di tutto ad una soluzione della vicenda della Merloni che veda insieme la presenza dell'industria in tutti e due i territori.


Per questo continueremo a coordinarci affinche' la soluzione da noi auspicata, che dia certezze da un punto di vista di politica industriale e salvaguardi tutti i livelli occupazionali, dia risposte positive per tutto il territorio umbro-marchigiano e per gli interi siti produttivi''.


 E' quanto espresso dal Presidente dell'Umbria Catiuscia Marini, concorde il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, stamani durante la riunione a Fabriano del Gruppo di lavoro sulle aree di crisi della Antonio Merloni in amministrazione controllata. La riunione, seguita in teleconferenza dal ministero dello Sviluppo economico, e' servita per fare il punto, dopo la firma, da parte del ministero, della proroga della Marzano e del prolungamento della cassa integrazione per i lavoratori del gruppo.

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Questo è quanto è emerso al tavolo del gruppo di lavoro sulle aree di crisi dell'Antonio Merloni che si è riunito a Fabriano questa mattina.

Alla riunione erano presenti i presidenti delle regioni Umbria e Marche, gli assessori alle attività produttive, i sindacati, il sindaco di Fabriano, i commissari straordinari e i responsabili di alcune associazioni di categoria.

Il commissario Confortini ha annunciato che l'istanza per la pubblicazione del bando è stata depositata e che in queste ore sta per essere esaminata, pertanto il nuovo bando di vendita potrebbe vedere la luce entro alcuni giorni.

Per ora non si notano particolari novità per quanto riguarda la risoluzione della vertenza, non avendo ulteriori notizie non esprimiamo un giudizio in merito.




venerdì 11 giugno 2010

Firmata la proroga per la cassa integrazione

Da fonti sindacali giunge la notizia che a Roma, presso il ministero del lavoro è stata firmata in mattinata la proroga della cassa integrazione straordinaria per i dipendenti dell'Antonio Merloni. La proroga durerà un anno ed interesserà tutti gli oltre tremila dipendenti del gruppo.

Non è da escludere del tutto tuttavia che ci possano essere dei ritardi nell'erogazione ma questo provvedimento ci garantisce comunque un po' di tranquillità in attesa di tempi migliori.

È  naturalmente auspicabile che si arrivi finalmente ad una soluzione della vertenza di tipo industriale poiché non si può vivere di sola cassa integrazione oltre al fatto che è una situazione che provoca a tutti un certo disagio.

lunedì 7 giugno 2010

Nuova Iniziativa, presidio presso la Leroy Merlin.

Mercoledì 9 giugno, in occasione dell'apertura a Bastia Umbra del centro commerciale Leroy Merlin, le RSU aziendali dell'Antonio Merloni di Nocera Umbra, invitano tutti i lavoratori a partecipare ad un presidio da svolgersi nei pressi dell'ingresso.

Nel pieno rispetto dei lavoratori della nuova attività, il messaggio che si vuole lanciare è che in questa regione a fronte di continue aperture di centri commerciali ci troviamo difronte il rischio di chiusura di numerose fabbriche, è auspicabile dunque maggiore attenzione da parte delle istituzioni verso il comparto industriale.

Pertanto l'invito per tutti è quello di presentarsi verso le 8 presso i cancelli dello stabilimento di Gaifana per poi recarsi verso Bastia Umbra.

giovedì 3 giugno 2010

FIOM CGIL, VALUTARE IPOTESI BLOCCO STABILIMENTO A. MERLONI

Prendere in considerazione un blocco dei cancelli dello stabilimento A. Merloni di Nocera Umbria, sia per le merci in entrata che per quelle in uscita. E' l'invito rivolto, attraverso una nota, dai delegati ed iscritti della Fiom - Cgil della ex A. Merloni ai colleghi di Fim-Cisl e Uilm-Uil.

La situazione dei lavoratori, si legge ancora, e' sempre piu' critica. Dalla firma dell'accordo di programma, il 19 marzo, ad oggi, non sono stati attivati i bandi d'interesse, il documento per il prolungamento della cassa integrazione e' fermo al ministero del lavoro e le ''chiacchiere' su ipotetici acquirenti svanite nel nulla. Non possiamo non notare, evidenziano gli esponenti sindacali, la mancanza di commesse; in questi periodi oltre agli straordinari, spesso si lavoravano 9 ore al giorno, ora 3 giorni al mese. Una riduzione di ordinativi, conseguente, secondo Fiom Cgil, alla richiesta di spostare il reparto ricambi in uno stabilimento fabrianese seccamente rifiutata dal sindacato.

Nella scarsa produzione posta in essere, spesso mancano particolari che rendono incompleti i prodotti. In questa delicatissima fase di massima incertezza, prosegue la nota, i lavoratori che hanno esperienza, capacita', attestati di qualifica, se ne stanno andando, lasciando un vuoto, che complichera' una eventuale ripartenza I delegati Fiom - Cgil di fronte a questo scenario rinnovano e rilanciano un senso di responsabilita' a tutte le parti in causa, partendo dal governo nazionale, ai commissari per finire alla regione, in quanto il tavolo tanto acclamato e cercato e' stato trovato, ma ora bisogna metterci sopra la sostanza.

Nel proporre il fermo dell'azienda, il sindacato ribadisce la disponibilita' a valutare ed accettare altre iniziative.